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Ultime dai Campionati Italiani Cadetti di CLES

12:34 in Amici dell'Atletica da Nicola Gemo

Titoli italiani delle vicentine a CLES

Ottavia Cestonaro nel salto triplo con la misura di metri 12,67 seconda prestazione italiana di categoria per soli 4 centimetri.

Altre due vicentine, sempre Ottavia e la valdagnese Greta Fornasa nella formazione che, con il tempo di 48″,03, ha vinto l’oro della 4 x 100 con la nuova miglior prestazione italiana di categoria.

Infine l’ottima Federica Gaspari che vince il titolo del  Pentathlon cadette con 4038 punti migliorandosi di ben 400 punti rispetto al suo precedente personale. Ha stabilito, nelle 5 prove, 4 primati personali ed è andata a vincere il titolo tricolore.

Questi i suoi risultati:                                                                                                                80 mt hs 12″08 – alto 1,48 - giavellotto 31,35 – lungo 5,10 – 600 mt 1,46

da admin

CESTONARO batte Trost 4423 a 4327

16:33 in Amici dell'Atletica da admin

Record italiano nel pentathlon categoria cadette per Ottavia che ha distanziato di ben 96 punti la precedente detentrice del record, nientemeno che la pordenonense Alessia Trost quest´anno partecipante e vincitrice della medaglia d´argento nel salto in alto ai giochi olimpici giovanili di Singapore.

Record Italiano

Ottavia peraltro, si è migliorata rispetto alla sua precedente miglior prestazione datata 2009 di ben 175 punti con i seguenti risultati:
80 metri ostacoli 11”5
Lancio del giavellotto 28,20 mt
Salto in lungo 5,69 mt
Salto in alto 1,65 mt
600 metri piani 1`46”3

 

Ottavia poliedrica atleta vicentina, fisicamente dotata per la sua età, a dimostrazione della sua straordinaria versatilità che l’ha portata piú volte ad ottenere importanti risultati sia in ambito regionale che nazionale, scolastico e federale stabilendo peraltro svariati primati, è senza dubbio atleta dai mezzi strepitosi che le permettono di eccellere nelle prove di esplosività quali lo sprint ed i salti ma di essere ugualmente competitiva anche nelle prove di media resistenza.

Da parte nostra: “Brava Ottavia, un risultato ampiamente meritato per la tua serietá negli allenamenti, la tua simpatia nella squadra ed il tuo sorriso sempre presente.”

Gara dopo gara ci stai abituando troppo bene !!!!!

le “Colombe” dell’ ASI Breganze

19:28 in Amici dell'Atletica da Nicola Gemo

LE 4 COLOMBE, SONO DIVENTATE AQUILE …….

Sabato 2 ottobre allo stadio Arcella di Padova, le 4 staffettiste dell’ A.S.I Atletica Breganze, già campionesse regionali individuali ed a squadre, grazie ad un’ottima intesa, hanno fatto segnare nella staffetta 4×100 cat. RAGAZZE , la MIGLIOR PRESTAZIONE NAZIONALE 2010, fermando il cronometro a 53.8 secondi, piazzandosi così al primo posto, su oltre 800 staffette corse da altrettante società in Italia.

La gioia di Giulia Busetto, Monica Uderzo, Nathaly Mendo e Campesan Elisabetta è però purtroppo durata poco, infatti poco dopo è giunta la notizia che Treviso era riuscita a chiudere con l’ottimo tempo di 53″ netti  detronizzando le nostre “colombe”.

Certo è , che allenandosi solo una decina di ore al mese…….queste ragazze hanno la potenzialità di fare molto bene.

VII Memorial Gino Rosin

15:54 in Amici dell'Atletica da Nicola Gemo

Domenica 10 ottrobre con ritrovo presso il piazzale del Lago di Fimon alle 8,30 e partenza dopo un ora alle 9,30, si terrá il VII Memorial Gino Rosin gara podistica a staffetta in tre frazioni di km 4,070 ciascuna.

Caratteristica questa manifestazione organizzata in un luogo certamente molto bello e studiata tenendo conto delle caratteristiche del percorso intorno al lago.

Al via 4 categorie, per somma di età dei tre frazionisti, cosí divise:

maschile fino a 110 anni

maschile da 111 a 150 anni

maschile oltre i 151 anni

femminile categoria  unica

Possibilitá di iscrizione, con un limite massimo di 60 staffette, anche la mattina stessa presso la segreteria gara entro le ore 9 o nei giorni precedenti

Orfeo Dal Lago 0444/ 273358 o 348/ 6922686 -  ANA Vicenza 0444/ 926988 fax 0444/ 927353

Ovviamente necessaria la tessera FIDAL/CSI oppure un valido certificato medico valido per l´attivitá agonistica. 

Dopo il successo della scorsa edizione e visto il format della competizione, certamente spettacolare ed in una cornice molto bella, pensiamo che quest´anno partecipanti e pubblico affluirranno piú numerosi.

Da parte nostra, come Associazione Amici dell´Atletica Vicenza, abbiamo pensato di contribuire alla realizzazione e di presenziare alla manifestazione. Essendo luogo di ritrovo settimanale per i nostri associati speriamo di vedervi numerosi, probabilmente non a gareggiare, ma certamente per divertirci e fare la solita  sgambata domenicale.

Record Vicentino nel salto in lungo

20:30 in Amici dell'Atletica da Nicola Gemo

ROCCO STRATI, dopo ben 74 anni da Gianni Caldana, stacca ed atterra a 7,58 metri nuovo record vicentino.

Ci sono voluti molti anni perché  l’ eccezionale  prestazione di  Caldana   (era stata avvicinata anche da  Armando Gastaldon con 7,48 mt) venisse superata da un altro Vicentino. Vogliamo accostare i due saltatori, nel ricordo del primo e nel festeggiare il secondo, il presente del salto in lungo a Vicenza.

Nel ricordare Caldana ci piace affidarci ad uno stralcio dell’articolo pubblicato dal Giornale di Vicenza il 10 agosto del 2006 a firma G.M. (da noi tutti ben conosciuto).

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BERLINO ’36, CALDANA PRIMA MEDAGLIA OLIMPICA VICENTINA

“………..In prima frazione, una bestemmia per i tecnici di oggi, Gli Stati Uniti schierano Jesse Owens (già tre ori vinti in questi giochi) che avrebbe voluto rinunciare a beneficio di una riserva.

L’Italia, che con Olanda e Germania si giocava le rimanenti posizioni sul podio aveva in prima Orazio Mariani. Per gli Stati Uniti la vittoria è poco più che una formalità.

Owens passa il testimone a Metcalfe già con un vantaggio impressionante; mentre il vicentino Gianni Caldana che già ha gareggiato nel salto in lungo, 110 ostacoli e 200, al via della seconda frazione sembra non avere più possibilità.

Caldana passa il testimone a Elio Ragni, con l’Italia in seconda posizione, staccatissima dagli Usa che hanno Draper in terza frazione, ma davanti ad Olanda e Germania. In ultima frazione gli Stati Uniti con Wycoff chiudono da trionfatori in 39”8, nuovo record del mondo, con un vantaggio abissale di 1”3 sull’Italia che, come ultimo frazionista, ha schierato Tullio Gonnelli.

Mariani, Caldana, Ragni e Gonnelli fanno proprio l’argento con il nuovo primato italiano di 41”1 davanti all’Olanda, che verrà però squalificata per perdita del testimone: il bronzo passerà così alla Germania.

Gianni Caldana, classe 1912, aveva iniziato a fare atletica sulla pista in terra rossa dello stadio “Menti”; quindi aveva vestito la maglia del G.A. Padovano, con cui nel 1930 aveva corso i 100 proprio al “Menti” in 11”.

Il 14 luglio 1936 Caldana realizzava 7,50 nel salto in lungo, nuovo record italiano che comunque il mese seguente sarebbe stato battuto dall’altro azzurro Maffei, 4° nella finale olimpica vinta con il primato mondiale di Jesse Owens. Un record mondiale che sarebbe durato oltre 20 anni. In quell’occasione anche Caldana riuscì ad entrare in finale con l’ottima misura di 7,46; Owens solo al secondo salto riuscì i 7,17 fissati per le qualificazioni.

Owens ciccò forse per troppa sicurezza il primo salto. Al secondo tentativo, venne avvisato dal rivale tedesco Lung che il segnale posto lungo la pedana, un accorgimento usato dagli atleti per misurare i passi di rincorsa, era stato inavvertitamente spostato. Owen rimise il segnale nella primitiva posizione e ottenne la misura per la qualificazione. La testimonianza di quello straordinario fair play (il tedesco fu poi argento dietro Owens) venne riportata proprio da Caldana.

Il vicentino saltò 7,26, che gli valse il 12° posto.

In seguito fu l’allenatore di alcuni campioni come Pietro Mennea e Sergio Ottolina; e precursore di un’attività, un tempo quasi rivoluzionaria ma oggi irrinunciabile, quale quella del preparatore atletico. Caldana lo fu con la Fiorentina, il Milan e l’Atalanta……….Vicenza non ha mostrato riconoscenza a Gianni Caldana, prima medaglia olimpica nell’atletica in chiave vicentina e a tutt’oggi unica medaglia azzurra delle staffette nei giochi olimpici e nei campionati mondiali. Pur continuando a frequentare Vicenza e i tanti amici, fra cui soprattutto il fotografo Mandrini, Caldana fu dimenticato.”

Nel ricordare la grandezza di Caldana appare ancor più importante il risultato di Strati.

“Un record che cade dopo 74 anni fa notizia. Il salto nella sabbia a 7,58 metri piazzato da Rocco Strati, atleta da sempre allenato dal Marconi Cassola e tesserato dal 2009 per l’Atletica Riccardi, è secondo gli esperti il più lungo mai effettuato da un atleta vicentino. Resisteva dal 1936 il 7,50 del grande Gianni Caldana, protagonista in quell’anno alle Olimpiadi di Berlino.

Sembra incredibile che per 74 lunghi anni nessuno sia riuscito ad andare più lontano. In mancanza di un archivio provinciale, un osservatore appassionato come Gianni Carollo sostiene che le cose stanno così, e un giornalista esperto del settore come Gec Marchetto lo conferma: «Non si trovano misure più lunghe. E io Caldana lo incontrai, prima della morte avvenuta nel 2000, e mi disse che nessun vicentino aveva mai saltato più del suo 7,50. Era molto attento alle cose sportive».

Che sia record o no, in ogni caso, il salto è stato molto importante. Rocco Strati, 22 anni, è ora il secondo d’Italia nelle graduatorie annuali della categoria Promesse, e ha il nono risultato assoluto del 2010. L’atleta negli ultimi due anni ha lavorato con grande impegno con il rinnovato staff del Marconi Cassola: un periodo di allenamenti sugli ostacoli insieme all’ex azzurro Devis Favaro, il lavoro assiduo di preparazione e rifinitura con Daniele Chiurato e Natalina Golin, quindi le verifiche e agli aggiustamenti tecnici di Francesca Franzon, allenatrice regionale specialista di ostacoli e lungo. Insomma lavoro di team per l’ostacolista e lunghista che a Borgo, alla finale nazionale di serie A Oro, ha colto l’argento nel lungo (dietro al finanziere Dal Castello planato a 7,98) e un quinto posto inatteso nei 110 hs, specialità in cui ha da poco fatto il personale in 14″75.

L’ultima fatica della stagione lo attende a Modena (9-10 ottobre) alla finale nazionale di Serie A Oro Under 23, dove difenderà lo scudetto conquistato un anno fa.” (comunicato ufficiale G.S.Marconi Cassola)

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