Riportiamo di seguito stralcio del comunicato stampa di FIDAL Veneto:
“Chiamatela scommessa. O, forse, sano realismo. Comunque lo si guardi, Progetto Juniores ha il pregio della concretezza.
L’atletica italiana ha qualche problema. Uno su tutti? La salvaguardia dei giovani talenti. Troppi gli atleti che a 15-16 anni sembrano campioni in erba e, da lì a poche stagioni, sono già scomparsi da piste e pedane.
Una risposta arriva da Abano Terme, dove il Comitato regionale della Fidal ieri ha ufficialmente presentato un’iniziativa che intende valorizzare i giovani talenti e combattere l’abbandono precoce dell’attività. Progetto Juniores è la sintesi di una molteplicità di azioni con finalità tecniche, agonistiche e formative.
Prima conseguenza, la nascita dello Junior Team Fidal Veneto, un ristretto gruppo di atleti, di età compresa tra i 17 e i 19 anni, per i quali gli ambiti di intervento saranno più diretti e rilevanti.
“Sono anni difficili, eppure la Fidal Veneto investirà, nel Progetto Juniores, una parte non indifferente delle proprie risorse – ha spiegato il presidente del Comitato regionale, Paolo Valente -. Saranno interventi mirati all’atleta e al suo allenatore. Lo facciamo per i nostri giovani, ma speriamo anche di contribuire a risollevare le sorti dell’atletica italiana”.
In prima fila, all’Auditorium Fidia di Abano Terme, c’era il d.t. delle squadre nazionali, Francesco Uguagliati, che ha insistito sul binomio atleta-tecnico, invitando gli allenatori a coltivare l’abitudine al confronto, “senza timore di essere giudicati”.
Al suo fianco, il consigliere nazionale della Fidal, Osvaldo Zucchetta. “I tagli al bilancio obbligheranno la Federazione a dialogare sempre più con i Comitati Regionali – ha detto il tecnico veneziano -. Progetto Juniores arriva al momento giusto e in una regione di grande tradizione. Sono sicuro che sarà un successo”.
Gli appartenenti allo Junior Team parteciperanno a raduni e stage riservati, oltre che a particolari attività tecniche ed agonistiche coordinate dalla Struttura tecnica regionale. Saranno seguiti da vicino sotto il profilo medico e fisioterapico. Avranno facilitazioni nell’acquisto di attrezzature.
Progetto Juniores coinvolgerà inoltre, in veste di testimonial, alcuni dei più grandi atleti veneti di oggi e di ieri: dalla già citata Dorio alla Levorato, da Longo a Dal Soglio, da Caravani alla Bordignon, alla Trevisan. Il futuro, in fondo, si costruisce partendo dal presente. E magari anche dal passato.
Ambiti di intervento del “Junior Team F.I.D.A.L. Veneto”
Motivazionale
- Dotazione abbigliamento identificativo
- Pubblicazione schede tecniche personali con foto o filmato gara su specifica rubrica del Sito del CRV (previa autorizzazione dovuta).
- Partecipazione ad attività tecnico-agonistiche riservate agli appartenenti al Club a livello locale, nazionale ed internazionale.
- Stage riservati, a livello regionale/interregionale con “Club Talento” di altre Regioni.
Tecnico-agonistico
- Supporto del STR al tecnico sociale con consulenza e interventi di carattere tecnico- -metodologico specifici.
- Programmazione di momenti periodici di valutazione e verifica in ordine al livello di raggiungimento degli obiettivi tecnico-prestazionali dell’allenamento.
- Raduni e stage di controllo e preparazione a vari livelli.
Supporto all’attività
- Valutazione medica all’entrata (apparati locomotore, cardio-circolatorio, altro).
- Assistenza medica specialistica di primo intervento.
- Assistenza fisioterapica.
- Fornitura o facilitazioni nell’acquisto di attrezzi e attrezzature
Il progetto fa certamente onore alla Fidal Veneto e la diretta presenza del Presidente del Comitato Regionale, del CT della squadre nazionali ed anche del Consigliere Nazionale (il quale peró ha subito detto in parole povere che non ci sono soldi…..) sará senza dubbio sinonimo di successo.
Da parte nostra notiamo che l’ uso di parole come “concretezza, salvaguardia, valorizzazione e finalità formative” ha carattere molto forte ed impegna il Comitato Regionale nella riuscita di questo progetto.
Se poi uniamo anche la parola “motivazione”, di per sé fa rima con psicologia dell’atleta e della persona, non abbiamo dubbi che la volontà di riuscita sarà massima peraltro come la responsabilità verso questi ragazzi.
Speriamo di poter vedere un gruppo di atleti veramente supportati e seguiti a livello regionale, nella speranza che fra di loro possa esserci realmente qualche nome del futuro panorama nazionale; fin d´ora non possiamo che essere molto contenti della numerosa presenza di atleti della provincia di Vicenza selezionati per questo progetto, sono ben 12 su 34, cosí come purtroppo si fa notare anche la “magra” presenza del padovano e l´assenza di ragazzi di Rovigo.