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Paolo Savegnago

08:54 in Amici dell'Atletica da Nicola Gemo

Vorremmo sempre scrivere interventi scherzosi sui forum, vorremmo sempre scrivere dei risultati di atleti della provincia, siano essi giovani o meno, ma riteniamo giusto ricordare anche in questa sede chi all’atletica del vicentino ha dato tanto.
Chi ha contribuito ad accompagnare tanti giovani nel loro percorso sportivo assicurandone la dirigenza di una società sportiva che stava crescendo e cambiando.

Vogliamo ricordare pertanto Paolo Savegnago, arzignanese che prima nell’Atletica Arzignano, poi  dirigente e presidente della Idealux Atletica Vicentina, con grande passione ed impegno ha guidato per anni le sorti di quella societa’ alla cui maglia molti di noi sono particolarmente legati per averla spesso indossata. 
In quel periodo ha gestito la transizione fra la precedente Idealux Atletica Palladio, dalle mai dimenticate casacche grigio-gialle, all’attuale A.V. 

Da parte nostra un grazie di cuore.

Fratelli Maratoneti – un Vicentino a New York

19:40 in Amici dell'Atletica da Nicola Gemo

Sono i fratelli Vivian.

Matteo, Davide ed Enrico, hanno corso tutti 3 a N.Y. lo scorso week end.

I tempi ? Assolutamente invidiabili. Matteo 3h01’33″, Davide 3h30’15″……….Enrico stratosferico 2h 28′ 22″. Come faccia ad andare sempre così forte non ne abbiamo idea. Certo è che il 35^ posto assoluto la dice lunga sulla grandezza del risultato.

Enrico ci ha mandato un breve scritto che sintetizza, ovviamente solo in minima parte, le emozioni che ha provato. Ci piace pubblicarlo integralmente. Complimenti ancora a tutti 3 ed in particolare ad Enrico. Spiegaci come si fa ad andare così forte. Ciao

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“È una splendida giornata di sole e di vento a cavallo di due perturbazioni bagnate che avrebbero potuto infierire sui 45’350 partenti dal ponte di Verrazano e lungo il percorso che si snoda fra i 5 quartieri della città di New York. È la terza volta che corro su queste strade affollate e stavolta voglio distribuire al meglio le energie sui saliscendi di un percorso molto esigente.

Mi sento pronto ad affrontare le incognite della gara perché allenamenti e gare negli ultimi mesi sono andati bene, anche il dolore alla caviglia sinistra si è quietato. Sono nell’area riservata e la presenza di tanti campioni mi tranquillizza più che agitarmi. Sono con Orlando PIZZOLATO e ci confrontiamo per le ultime decisioni su quanto vestirsi. Di fianco a me c’è l’ultimo vincitore Meb KEFLEZIGHI e mi stupisce la sua disponibilità. Davanti a me c’è quel monumento di Haile GEBRSELASSIE circondato dai suoi scudieri, anche dal futuro vincitore Gebre GEBRAMARIAM. È gentile con tutti, come sempre, e non lascia trasparire il dramma che sta per vivere in quella che potrebbe essere l’ultima gara della sua carriera. In mezzo ai grandi attori dello show mi sento davvero piccolo. Mezz’ora prima della gara siamo accompagnati sul lato superiore sinistro del ponte, zona arancio. Ora sento in pieno le raffiche di vento. I top sono sul lato superiore destro, zona blu. Si riempie anche la carreggiata inferiore sinistra, zona verde. Fra poco il ponte comincerà a ballare sotto i nostri piedi. Puntualmente lo speaker innesca la sequenza: presentazione degli atleti, inno nazionale, colpo di cannone … via alla wave 1! Stavolta non mi faccio fregare dalla gobba del ponte. La rampa al 3-4% è ancora più aspra sferzata dal vento. L’adrenalina potrebbe compensare le difficoltà, ma è meglio diluirla lungo le 2 ore e mezza che mi aspettano. Scelgo la compagnia di un gruppo prudente che sulla spinta del grande tifo di Brooklyn si riporta sotto ai più baldanzosi che si sono rinfrescati le idee nella tramontana. So che il ritmo è quello giusto, guardo poco il crono e bevo molto per evitare la disidratazione che mi ha già attanagliato i muscoli 3 anni fa. Sei talmente asciutto che non ti sembra di sudare e quando arriva la sete è troppo tardi. Al miglio 8 le 6 corsie diventano 2, il pubblico si fa più vicino, il volume della musica si alza e il sostegno si rinforza. Come si fa a rallentare? Solo il quartiere ebreo snobba la festa e approfitto del silenzio per ascoltarmi. Mi accorgo che le miglia sotto i piedi passano come i grani del rosario fra le dita, tanto veloci quanto sei concentrato. Intanto il gruppo si assottiglia, qualcuno ci mette qualcosa in più per riagganciarne un altro nella zona mediana fino al ponte di Queensboro, altra rampa bestiale. Preferisco continuare col mio ritmo, anche se questo vorrà dire affrontare da solo la First Avenue controvento. Per 4 miglia guardo quasi invidioso il gruppo di fronte, quanto comodo ci starei nel mezzo. Nel frattempo mi godo il tifo delle decine di migliaia di persone che mi chiamano per nome. La fatica aumenta per tutti, ma le vere crisi cominciano nel Bronx, verso i 30km. Un anno dopo le parti si invertono, da preda divento cacciatore, pur rallentando anch’io, perfettamente conscio che è ancora molto molto dura. In Fifth Avenue vedo allungarsi la fila di atleti in difficoltà, quando la salita fa dilatare i tempi prima di entrare in Central Park, dove aumenta il sostegno della folla, quasi assordante. Lo gusto senza distrarmi per non perdere il controllo dell’assetto, perché le ondulazioni favoriscono l’innesco dei crampi. Ormai la mente galleggia nella fatica e le cosce piangono soprattutto in discesa.

NYC 2010 - 40 km

Ho nel mirino l’ultimo atleta agganciabile, uno svedese, che sorpasso al miglio 26, poi ultima salita verso la gioia dell’arrivo. Qui la festa è per tutti: per i 34 che mi hanno sopravanzato, come per gli altri 44’794 che mi seguiranno. “You’re a finisher” e puoi mostrare ovunque la medaglia per raccogliere un “congratulations” accompagnato dal sorriso, come recita anche la mail ufficiale dell’organizzazione arrivata la sera stessa “you are one of our 44’829 ING New York City Marathon 2010 champions! Congratulations on doing everything it took to succeed—from training for months to executing yesterday. Your official finishing time was 2:28:22”. Adesso la festa continua per le vie della città e alla sera a cena per condividere l’esperienza con gli amici. Domani ci sarà ancora tempo per discutere nel viaggio di ritorno. Intanto è già cominciato il conto alla rovescia per la prossima maratona … 17 aprile 2011 a Londra.”  Enrico Vivian.

CLES – Francesca Bianco

18:58 in Amici dell'Atletica da Nicola Gemo

Bianco Francesca atleta dell’Atletica Galliera al primo anno di categoria cadette (1996) ha vinto la medaglia d’oro ai Campionati Italiani Cadetti/e nel salto in lungo con la misura di 5.47.
Allenata da Ormisda De Poli, nostra vecchia conoscenza ed ottimo decatleta degli anni ’80 dopo essere passato anche per il giro di pista anche con ostacoli,  Francesca quest’anno ha vinto anche la fase Nazionale dei Campionati studenteschi, sempre nel salto in lungo, con la misura di 5.19.
Inoltre ha vinto i Campionati Regionali con la misura di 5.42; misure queste che, presente l’anno di ulteriore permanenza nella categoria, fanno ben sperare in ulteriori miglioramenti.
Ottima velocista, vanta 10″3 negli 80 metri si esprime anche discretamente nelle prove multilple (3.079 punti nel penthlaon).
A detta del suo tecnico il prossimo anno preparerà meglio le prove multiple per tentare di avvicinare il record regionale di Ottavia.
Complimenti a Francesca ed anche ad Ormi. Ciao.

ORO nel pentathlon per Alessandro Cecchin – Atletica N.E.VI.

20:51 in Amici dell'Atletica da Nicola Gemo

Campionati Italiani Cadetti – Nella tre giorni di Cles Alessandro Cecchin ha conquistato un brillante ORO nella gara delle prove multiple.

Alessandro è stato capace di vincere i 100hs con il nuovo primato personale di 13″85, ha dominato l’alto con il nuovo primato di 1,87, nel giavellotto con 35,82 ha conquistato il decimo posto, nel salto in lungo ha primeggiato con un primo balzo record di 6,27 e nei 1000 metri si è difeso alla grande conquistando, anche qui con il nuovo personale di 3’07″90, il diciottesimo posto.

 Queste prestazioni gli hanno fruttato ben 3733 punti permettendogli anche di piazzarsi al 7^ posto nelle liste all-time di categoria.

Rieti – Campionati Italiani Allievi

20:00 in Amici dell'Atletica da Nicola Gemo

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La PROVINCIA di VICENZA

Su un totale di 43 atleti vicentini accreditati e partecipanti ai campionati di seguito i migliori risultati ottenuti.  

POSIZIONE Atleta   Anno di nascita SOCIETA’
         
1 SPEZZATI Paolo – 400 metri HS Campione Italiano 1993 G.A.B.
1 TURATELLO Francesco – Salto in lungo Campione Italiano 1993 Atletica Vicentina
4 BAGGIO Elisabetta – 800 metri   1994 G.A.B.
5 SPIGAROLO Davide – Salto in alto   1993 G.A.B.
5 BERTO Alessandro – Salto Triplo   1993 Atletica Vicentina
5 PALEZZA Giada – 400 metri HS   1993 Atletica Schio
6 MOTTA Alessandro – 1500 metri   1993 Atletica Vicentina
6 PEGORARO Nicola – BASILE Stefano – BIANCHI Jonathan – SPEZZATI Paolo – staffetta 4×100     G.A.B.
6 CARLI Alida – Salto in alto   1993 Atletica Vicentina
6 BELLON Francesca – Salto con l’asta   1994 Atletica Vicentina
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